Le 7 regole per progettare senza stress la tua casa
I migliori consigli e strategie per progettare casa, ridurre lo stress e i tempi di realizzazione con il massimo dei risultati
In questo articolo ti fornirò una mappa mentale per aver chiaro fin da subito qual è il perscorso che devi compiere per costruire/ristrutturare o rinnovare in maniera significativa, rapida e serena la tua casa.
La chiave del successo è conoscere quali sono i passaggi che ti porteranno dalla progettazione alla realizzazione. Come una nave non può navigare senza rotta e destinazione allo stesso modo tu devi conoscere tutti i passi da compiere.
Sei pronto? Iniziamo!
PROGETTARE CASA
1) chiarisciti le idee
A tutte le persone che chiedono la mia consulenza propongo sempre le stesse domande prima di progettare casa:
- Quali sono i bisogni che questo progetto deve soddisfare?
- Come ti immagini la casa nuova?
- Qual’è il budget?
- Quanto tempo pensi che ci vorrà per questa realizzazione?
- Quanto tempo pensi di dover dedicare ogni giorno per prendere le varie decisioni e controllare che tutto vada secondo i tuoi piani?
- Conosci davvero i tuoi bisogni e le tue esigenze?
Da queste risposte ed in particolare dalla consapevolezza che hai tu di queste tematiche ne deriva l’esito del progetto.
A tal proposito mi piace paragonare un progetto ad un viaggio dentro noi stessi e più impariamo a conoscerci più sarà facile fare un progetto che ci corrisponda.
Per aiutarti ancora di più in questo arduo compito, per progettare casa, prenditi qualche minuto e rispondi alle domande che ti ho scritto sopra. Ti aiuteranno a chiarire dubbi e perplessità. Questa riflessione è uno dei migliori regali che puoi farti. Ho dovuto faticare parecchio per capire che quando le persone non hanno le idee chiare non riescono a comunicare efficacemente i loro desideri ed aspettative e di conseguenza rischiano di rimanere insoddisfatte. Se vuoi che il tuo progetto sia un successo chiarisciti le idee.
PROGETTARE CASA
2) i protagonisti del cantiere
Il cantiere si può paragonare ad uno spettacolo teatrale perché ogni figura è chiamata a mettere in scena le proprie competenze recitando un ruolo ben preciso. Se ognuno rispetta alla lettera il copione e i tempi di entrata in scena si sussegono gli eventi in modo meraviglioso con un risultato eccezionale.
Ma chi sono i protagonisti di questa recita? In altre parole quali sono le figure professionali che ne devono far parte e quali funzioni hanno?
Il personaggio principale sei tu: il committente! Tu sei la superstar senza il quale il tuo cantiere non avrebbe ragione di esistere.
Poi solitamente c’è un tecnico quindi un architetto, un geometra o un ingegnere, incaricato dal committente per seguire le questioni burrocratiche, la progettazione e la corretta esecuzione dei lavori. A meno che i lavori siano di scarsa entità e non sia necessaria nessuna pratica edilizia.
Quando il progettista svolge anche la mansione di controllo del cantiere e dei lavori significa che è stato incaricato come Direttore del Lavori. In questo caso il progettista ha il dovere di seguire tutta la programmazione delle lavorazioni e la loro realizzazione e deve tenere continuamente aggiornato il proprietario.
Ora fai attenzione perché qui viene il difficile, se parliamo di progettare casa.
A volte accade che chi fa il progetto è chi è incaricato di seguire la pratica edilizia siano due persone distinte.
In questo caso è bene definire a chi è affidato il compito di Direttore dei Lavori per capire dove finiscono i doveri di uno ed iniziano quelli dell’altro e soprattutto per capire a chi ti devi rivolgere tu per le diverse questioni riguardanti il cantiere.
Ad esempio ti rivolgerai al progettista per fare delle modifiche al progetto o per la scelta delle finiture mentre parlerai con il Direttore dei Lavori per essere aggiornato sulle tempistiche di esecuzione delle opere.
Ci sono inoltre altre figure professionali che deve nominare il committente che possono cambiare a seconda dei casi e delle necessità come ad esempio l’ingegnere strutturista, il geologo, il progettista degli impianti elettrici ed idraulici, il responsabile di cantiere, etc.. Ovviamente il tuo tecnico saprà guidarti su tutte le figure da coinvolgere nei lavori.
PROGETTARE CASA
3) Scelte di stile
Ti faccio una domanda: abbineresti mai uno smoking con delle pinne nei piedi?oppure andresti in ufficio con la giacca, la cravatta e sotto i bermuda? Progettare casa è come vestire una donna.
Le persone sono strane quando si tratta della loro casa. Scelgono le cose (pavimenti,rivestimenti,mobili) spesso senza pensare come stanno insieme o con stili completamente diversi. In certi casi il risultato è strepitoso, specchio di personalità eclettiche con buon gusto, altre volte i risultati sono raccapriccianti.
Parliamoci chiaro. A nessuno piace buttare i soldi e tutti desideriamo ottenere il miglior risultato possibile quando dobbiamo arredare casa qualsiasi sia il nostro budget per il progetto.
Il mio consiglio a tal proposito è STUDIA!
Per prima cosa creati un archivio di foto che ti piacciono per ogni ambiente della casa che devi progettare. Immaginare tutti i dettagli della tua futura casa è uno dei segreti per ristrutturare casa senza stress perché ti farai trovare pronto su ogni scelta.
Il miglior strumento che puoi utilizzare per realizzare questa raccolta di foto è Pinterest, un social network basato sulla condivisione di fotografie e immagini e ti permette inoltre di creare bacheche divise per argomenti. Ad esempio puoi creare la bacheca chiamata cucina e salvare tutte le immagini delle cucine che ti piacciono e così per ogni altra cosa, pavimenti, bagni, camere da letto, divani, etc..
Vedrai che questo lavoro ti aiuterà moltissimo a farti un idea chiara di come desideri la tua casa, ti aiuterà a visualizzarla nella tua mente e ridurrai moltissimo i tempi per la scelta è l’acquisto di tutto ciò che la tua casa necessita.
Ricorda, per ristrutturare casa senza stress bisogna allontanare la paura di sbagliare e quindi inevitabilmente bisogna chiarirsi le idee in anticipo il più possibile. Un architetto può aiutarti in questo difficile compito e semplificarti tante decisioni.
PROGETTARE CASA
4) L’anima della casa
Come ho già spiegato nel mio precedente articolo Ristrutturazione Zen bisogna smettere di vedere la nostra casa solo come un involucro da riempire perché la casa è un organismo strettamente connesso alle persone che la abitano. La casa ci dona benessere, ci offre ristoro mentale, fisico ed energetico.
La casa è a tutti gli effetti la nostra terza pelle.
Ma come facciamo a trasformare la casa in un luogo “sacro” dove possiamo trovare la nostra pace profonda? Il segreto sta proprio nella consapevolezza che la casa non è un corpo inanimato. La casa si nutre dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e della nostra energia e poi ce la rilascia proprio quando ne abbiamo più bisogno.
Le emozioni positive sono un arma infallibile contro lo stress e gli stati di malessere, quindi quando progettiamo la nostra casa lo faremo affinchè essa ci aiuti a migliorare la qualità della nostra vita.
Come? Attraverso il feng-shui, l’architettura olistica, l’ascolto e mettendo in casa tanta positività. Infatti, l’aspetto funzionale ed estetico della casa è importante quanto l’anima della casa stessa e la metodologia di progettazione che ti suggerisco diventa un percorso di ascolto e comunicazione che ha come unico scopo il benessere profondo delle persone.
Se vuoi saperne di più chiedimi una consulenza gratuita oppure leggi il mio articolo Architettura olistica, ti aiuterà a scoprire tante cose interessanti per progettare casa.
PROGETTARE CASA
5) la progettazione architettonica
Chi ben comincia è a metà dell’opera. E per cominciare bene bisogna ricorrere ad una buona progettazione.
E’ importante ricordare che ci sono diversi livelli di progettazione.
Si inizia con un progetto di massima nel quale si riportano tutte le esigenze e desideri che sono stati espressi dal committente. Nel caso di nuove costruzioni di edifici si vedrà la prima impostazione planivolumetrica del progetto mentre nel caso di appartamenti, nuovi o da ristrutturare, avremo una prima distribuzione degli ambienti interni con le varie funzioni.
Lo scopo del progetto di massima è quello di consentire al committente di capire se il progetto che si sta sviluppando gli corrisponde e vengono soddisfatti i suoi bisogni primari. Per questo motivo è importantissimo instaurare con il vostro architetto un rapporto di fiducia e di empatia. Insieme si compirà un viaggio alla ricerca della conoscenza di tutti i bisogni inespressi per tradurli in realtà.
Dopo di chè si passa al progetto definitivo nel quale verrà definita ogni cosa nel minimo dettaglio, dalla disposizione dell’arredo all’impiantistica, i cartongessi, i materiali scelti, insomma tutto veramente tutto.
Infine verrà redatto il documento esecutivo per progettare casa, ovvero che descrive come deve essere realizzato il progetto. È quindi composto dall’insieme dei disegni che verranno consegnati alle maestranze per l’effettiva realizzazione dell’opera.
PROGETTARE CASA
6) la programmazione e il coordinamento
In un progetto la programmazione è tutto ma non è da tutti. Non è facile programmare perchè molte cose non si sanno, o per meglio dire, chi non è del mestiere certi meccanismi fa fatica a comprenderli. Nessuna paura!
Prima di affrontare qualsiasi progetto informatevi più che potete, chiedete al vostro tecnico se ne avete uno e cercate di fare un elenco di tutti i lavori che desiderate fare.
L’obiettivo è redigere un cronoprogramma, anche non dettagliatissimo ma ci sarà di grande aiuto per mettere in fila i lavori che vanno eseguiti in cantiere, e cominciare a stimare a grandi linee quale sarà la durata dei lavori.
PROGETTARE CASA
Ma cos’è un cronoprogramma?
Il cronoprogramma è un diagramma che rappresenta graficamente la pianificazione delle lavorazioni con sequenza logica, dei tempi e dei costi.
Ovviamente noi non dobbiamo fare il cronoprogramma di una gara d’appalto per opere pubbliche, magari dobbiamo semplicemente ristrutturare il nostro appartamento di 90mq, quindi possiamo semplificare abbondantemente la cosa. Il mio consiglio è quello di fare un elenco di tutte le lavorazioni previste in ordine di importanza, esempio:
Demolizione pavimenti, demolizione tramezzi, stesura nuovo impianto di riscaldamento, stesura nuovo impianto elettrico, nuovo impianto idraulico, formazione massetti, etc…
Se siete alle prime armi si può fare ancora in maniera più generica, esempio:
Rifacimento pavimenti, rifacimento bagni, nuovi attacchi cucina, messa a norma dell’impianto elettrico, etc..
Poi, se non siete affiancati da un tecnico durante i lavori, chiederete agli operai che avete assunto la durata di tutte le singole lavorazioni.
Sottolineo, questo è solo un esercizio che fate per voi per cominciare a rendervi conto di quanto potranno durare i lavori e quali saranno i relativi costi.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è la coordinazione. Infatti il cronoprogramma serve a capire quale lavorazione viene prima e quale dopo ma molte lavorazioni potranno essere svolte in contemporanea. A tal proposito è importantissimo che qualcuno pensi a come organizzare il lavoro all’interno del cantiere e mettere in contatto le varie maestranze, qualcuno quindi, che svolga un vero e proprio lavoro di coordinamento.
PROGETTARE CASA
7) è tempo di shopping
Siamo pronti per partire!!!
Con le idee chiare, un quadro esatto di come verrà il progetto e tutte le decisioni importanti prese siamo pronti per gli acquisti.
1 Personalmente consiglio sempre di iniziare dagli acquisti per il bagno perché sono le prime cose che servono in cantiere agli operai per andare avanti con i lavori. A questo punto il progetto è già stato tutto definito (progettualmente ed economicamente) quindi dovrete concentrarvi solo farvi fare due o tre preventivi per valutare quale sarà o saranno i vostri fornitori.
2 In seconda battuta mi concntrerei sull’acquisto dei pavimenti e dei rivestimenti.
3 Soltanto dopo l’acquisto dell’arredo bagno e dei pavimenti possiamo finalmente dedicarci alla cucina. Non ho ancora capito perché le persone che comprano una casa nuova o che la ristrutturano, prima ancora di aver fatto il progetto della casa corrono a farsi fare preventivi per la cucina nuova. Poi in uno di questi fantastici pomeriggi, si lasciano abbindolare, ritrovandosi ad aver speso un quarto del budget a disposizione proprio per la cucina. Ricordate! Prima di andare a comprare la cucina dobbiamo avere in mente: la disposizione, lo stile e il budget!
4 Le luci. La disposizione delle luci all’interno della casa ne determina l’atmosfera e quindi il fascino. Le luci vanno progettate con cura nelle fasi iniziali del progetto quindi a questo punto dovremo solo ordinarle per fornire al cantiere le parti, se ci sono, le parti ad incasso.
A questo punto potete andare a comprare tutto il resto: armadi, letti, divano, poltrone…
Lascerei per la fine i piccoli complementi tappeti, quadri, lampade da tavolo, tende… ma non dimentichiamoci di destinargli all’inizio comunque parte del budget.